Juan Carlos Sarri

[Boksic]

Cercando i precedenti di sconfitte in serie (7 nelle ultime 10 panchine) di nostri allenatori, ne ho trovati due.

Entrambi firmati, curiosità, da Juan Carlos Lorenzo.

Lorenzo, quando venne alla Lazio, era un tecnico quotato: nel 1962 aveva guidato la nazionale dell'Argentina ai Mondiali in Cile.

Nel 1962/63 riportò la Lazio in A e fu confermato per l'anno successivo. La squadra partì molto bene: all'undicesima giornata era quinta in classifica, nientemeno, a un punto dal terzo posto. Poi perse SETTE gare di seguito ma la classifica non fu mai preoccupante e nel finale mantenne una tranquilla posizione di mezza classifica.

I guai riguardavano invece la situazione societaria: il vulcanico Brivio, con le sue sparate (letteralmente) era sparito dalla circolazione e la società fu affidata a un commissario, Miceli, che assieme proprio a Lorenzo varò un ambizioso piano di rilancio economico, il MI-LOR, che prevedeva la vendita di TREMILA abbonamenti a DUECENTOMILA lire, un'enormità, incassando così SEICENTO milioni e mettendo a posto i conti per molto tempo. Senonché, mentre il piano veniva propagandato con grande entusiasmo, Lorenzo aveva segretamente firmato per l'ASROMA e il piano si risolse in un puntuale fallimento.

Lorenzo torna anni dopo, porta la Lazio di nuovo in A ma retrocede tristemente nel 1970/71, nella stagione che i laziali più grandi ricordano timbrata in negativo dal famoso gol di Cinesinho, che in pratica sancì la discesa in B. Al posto di Lorenzo arrivò un allenatore emergente ma l'argentino rosicò parecchio per la mancata conferma e diede vita, si dice anche con contributi economici, a una durissima campagna contro il nuovo mister, condotta da esponenti della tifoseria che oggi in gran parte scrivono libri per celebrare l'altro allenatore, quello che poi con la Lazio vinse un impensabile scudetto.

Lorenzo girovaga un po' in tutto il mondo, nel 1974 lo troviamo all'Atletico Madrid con cui raggiunge la finale di Coppa Campioni contro il Bayern, sta vincendo la partita ma viene beffato al 120' esatto da un tiraccio di Schwarzenbeck. Al tempo non c'erano i rigori e nella ripetizione stavolta i crucchi vinsero per 4-0.

Quando tornò nel 1985, in una Lazio ancora più disastrata di quella di Brivio e Miceli, della finale di Coppa Campioni persa nessuno parlava: sapevamo tutti che si trattava di una riesumazione di un signore ormai fuori dal tempo. Lorenzo subentrò dopo il terribile 5-0 di Udine, perse gare a ripetizione (di nuovo sette consecutive) e fu cacciato a dieci turni dalla fine: in panchina andò il buon Oddi che almeno riuscì a pareggiare cinque partite e a perdere dignitosamente le restanti.

[MCM]

Marcelo Sarri

[Il lodolaio]

Quando tornò nel 1985, in una Lazio ancora più disastrata di quella di Brivio e Miceli, della finale di Coppa Campioni persa nessuno parlava: sapevamo tutti che si trattava di una riesumazione di un signore ormai fuori dal tempo. Lorenzo subentrò dopo il terribile 5-0 di Udine, perse gare a ripetizione (di nuovo sette consecutive) e fu cacciato a dieci turni dalla fine: in panchina andò il buon Oddi che almeno riuscì a pareggiare cinque partite e a perdere dignitosamente le restanti.

A livello societario ci siamo.

[Boksic]

A livello societario ci siamo.

Nemmeno Caso ha messo insieme 'sti filotti.

Una società in salute non mette insieme una striscia del genere.

E, se succede, prende provvedimenti.

[Il lodolaio]

Nemmeno Caso ha messo insieme 'sti filotti.

Una società in salute non mette insieme una striscia del genere.

E, se succede, prende provvedimenti.

Con il blocco del mercato, non possiamo dire di essere in salute.
E' possibile, con il blocco, prendere un nuovo allenatore ?
Se fosse, chi ti ci viene, quando non sapremo cosa succederà a gennaio ?
Mi dicono che fabiani in tv, oggi, abbia bofonchiato uno entra per uno che esce.
Quindi non c'è nulla di certo, neanche il poster di Sonetti accetterebbe.

[Boksic]

Con il blocco del mercato, non possiamo dire di essere in salute.

Infatti ho detto esattamente il contrario. Fossimo in salute non avremmo iniziato con due sconfitte e zero gol in due trasferte non proibitive.

Quanto all'allenatore, mi pare che con tutto il blocco del mercato Sarri sia rimasto. Quindi niente poster di Sonetti. E comunque blocco del mercato non vuol dire rosa azzerata, c'è materiale umano su cui lavorare. Tra l'altro i paragoni con 1984/85 hanno poco senso: la Serie A al tempo era durissima, a sedici squadre con tre retrocessioni e ci giocavano i migliori calciatori del mondo. Giordano e Manfredonia passarono l'anno a stronzeggiare, i calciatori buoni erano quattro-cinque, il resto era veramente roba da serie B. Perdere gare a ripetizione in questa Serie A a venti, con uno come Matic che oggi pareva un alieno calato tra in mezzo ai proto-ominidi, è inaccettabile. I calciatori sono molto più professionali rispetto ai loro colleghi di quarant'anni fa. Il problema è il caos societario? Beh si provveda. Lotito non è Chinaglia (presidente), che in due anni e mezzo ha combinato tutti gli sfaceli possibili. Purtroppo Tare era un punto di riferimento vitale per tanti aspetti, non solo per il mercato, e questo buco non è stato ancora tappato.

[ThomasDoll]

Ma guarda che Lotito è ben convinto di aver piazzato Fabiani al posto giusto, per lui non c'è nessun buco.
Altrimenti agirebbe. Pensa che ha detto sostanzialmente sticazzi del mercato, stamo mejo così. Ora, sette sconfitte nelle ultime dieci gare, dopo la quinta giunsero pure le dimissioni, e in mezzo ci sta pure un anno e quasi mezzo di pallone, quindi la statistica serve a celiare, Juan Carlos Sarri, e come no. Ma manco Chinaglia è riuscito a farci bloccare il mercato, anzi, a memoria personale non ricordo analoga situazione in Italia, manco in club annati per stracci in poche settimane.
Quindi ho idea che Sarri o non Sarri ci sia qualcuno che dovrebbe rendere conto della situazione.
Secondo la tua tesi, quantomeno, oltre a non rinforzare la squadra, di aver riportato Sarri a Formello.
Quindi bene pensare al meglio per il club per la squadra e per tutto, ma c'è un responsabile inchiodato sul banco degli imputati ed è Claudio Lotito. Su tutta la linea. Sta a lui rimetterci in linea di navigazione. E vista l'aria che tira nun magno per niente tranquillo.

[chemist]

Nessuno vuole difendere questo presidente mitomane e squattrinato. Semplicemente si sta dicendo che si potrebbe fare meglio (come già dimostrato da Tudor e Baroni) col materiale che si ha. Basterebbe iniziare a verticalizzare e a giocare in contropiede.

[MCM]

Che poi, ribadisco, è il presidente mitomane ad averti portato in panchina questa sciagura umana chiamato Sarri.

[Il lodolaio]

Il problema è il caos societario? Beh si provveda. Lotito non è Chinaglia (presidente), che in due anni e mezzo ha combinato tutti gli sfaceli possibili.

Lo sai anche tu che non è possibile, non è proprio preparato per farlo.

Robba mia, vientene cummé !

[Boksic]

Lo sai anche tu che non è possibile, non è proprio preparato per farlo.

Robba mia, vientene cummé !

E gia, infatti lui campa rovistando nei cassonetti, noi capiscioni se famo sei mesi l'anno a Santo Domingo.

Purtroppo come detto l'uscita di Inzaghi lo ha mandato nel pallone. Siccome gli altri avevano chiamato il guru portoghese s'è inventato una romanistata, la contromossa scenografica. E da noi le romanistate sono contronatura. E le paghiamo care.
Il guru a scarti di paranza poi è riuscito a far fuori anche il DS, con grande giubilo der tifoso, che però si scorda sempre che quando si spara al pianista poi tocca mettercene un altro al piano e non è detto sia più bravo del precedente.

Né vale come scusante ai sarromaniaci "eh ma Lotito".

Eh no. Tu le condizioni di progetto le conoscevi. Se poi pensi che per attraversare il mare ti basti inventare uno che apre le acque, sei destinato ad affogare.

Iniziare a rimediare non è difficile: basta prendere atto che uno che perde sette gare nelle ultime dieci non può stare su una panchina di A.

[ThomasDoll]

E Tudor che t'ha mannato a pasce?
E Baroni pure?
Nun te nasconde dietro a Sarri che non ci fai una bella figura.

[Il lodolaio]

E gia, infatti lui campa rovistando nei cassonetti, noi capiscioni se famo sei mesi l'anno a Santo Domingo.

Purtroppo come detto l'uscita di Inzaghi lo ha mandato nel pallone. Siccome gli altri avevano chiamato il guru portoghese s'è inventato una romanistata, la contromossa scenografica. E da noi le romanistate sono contronatura. E le paghiamo care.
Il guru a scarti di paranza poi è riuscito a far fuori anche il DS, con grande giubilo der tifoso, che però si scorda sempre che quando si spara al pianista poi tocca mettercene un altro al piano e non è detto sia più bravo del precedente.

Né vale come scusante ai sarromaniaci "eh ma Lotito".

Eh no. Tu le condizioni di progetto le conoscevi. Se poi pensi che per attraversare il mare ti basti inventare uno che apre le acque, sei destinato ad affogare.

Iniziare a rimediare non è difficile: basta prendere atto che uno che perde sette gare nelle ultime dieci non può stare su una panchina di A.

Urbano Cairo è uno degli uomini più ricchi d'Italia, eppure la sua gestione del Torino non può dirsi positiva, sono ambiti diversi.

Al mondo siamo circa 7 miliardi, dobbiamo prendere atto che c'è solo e soltanto una persona, di nome Igli Tare, capace di lavorare nella Lazio ?
Fosse vero, è la certificazione di una gestione societaria sbagliata.

[Boksic]

Urbano Cairo è uno degli uomini più ricchi d'Italia, eppure la sua gestione del Torino non può dirsi positiva, sono ambiti diversi.

Al mondo siamo circa 7 miliardi, dobbiamo prendere atto che c'è solo e soltanto una persona, di nome Igli Tare, capace di lavorare nella Lazio ?
Fosse vero, è la certificazione di una gestione societaria sbagliata.

Si si per te è tutto certificazione di gestione sbagliata.

Con Tare si viaggiava su certi standard, pur con le inevitabili oscillazioni.

Con Fabiani gli standard sono calati, anche se spendiamo come non mai per ingaggi (altra cazzata, quella della società con le pezze al sedere).

Volevi Sartori?

Quando si voleva cacciare Tare c'era la garanzia che ci fosse Sartori dietro la porta? Il guru a caccavella aveva indicato una persona di sua fiducia?

No, taglio della capoccia al buio.

Eh ma il mare fa rifiutato di aprirsi... Quell'incapace di Nettuno...

No, sei tu che sei andato appresso a Mosé. Mo' vaga quarant'anni va.

[ThomasDoll]

Va bene, la società è ricca e nel pieno delle sue facoltà.
Quindi apporterà le soluzioni.
Com'è che non le apporta? Indo stanno le soluzioni?
E le ricchezze come mai non ci consentono manco de dà quattro palanche a Cinesinho?
Che fa il tuo guru (roba che dici agli altri, mamma mia, l'idolatria che brutta bestia)?
Ronfa sugli scranni de Palazzo Madama?
Magna li lamponi a Cortina?
E oltre a prendere Sarri perché ha cacciato Tare?
Dicci, dicci, svelaci l'illuminata strategia dell'infallibile nocchiero.

[Geddy]

Francamente questa storiella del Lotito culturalmente impreparato  ha stufato. Tra Lotito e Sarri c' ,e' un qualche tipo di sintonia. Basata magari sui bei tempi che furono, il lampredotto, la trippa e la carbonara.
 Non abbiamo la possibilità di ingaggiare un nuovo allenatore e'
vero. Non può essere Ledesma la soluzione. O almeno e' estremamente improbabile lo sia.

[Il lodolaio]

Tare non poteva più stare alla Lazio, troppi errori negli ultimi anni.
Ma la responsabilità non era solo sua.
Il calcio è cambiato, i costi si sono innalzati sempre più.
Oggi un Genk per SMS ti chiede 20mln minimo, con 7 ci prendi i Dele Bashiru.
E la Lazio i soldi non li ha, causa la gestione societaria stile Giovanni Verga.

[Geddy]

Abbiamo capito che hai letto il riassuntino di Mazzaro' sull'antologia delle medie Lodolaio.

[Il lodolaio]

Francamente questa storiella del Lotito culturalmente impreparato  ha stufato.

Si parla di cultura imprenditoriale, non di latinorum.

[violator]

Abbiamo capito che hai letto il riassuntino di Mazzaro' sull'antologia delle medie Lodolaio.

manca solo Padron 'Ntoni come Lotito e si chiude il cerchio.

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