Genocidio

[disabitato]

Coglioni gli israeliani che si fidano ancora di quei vermi di Hamas. Già stanno facendo il gioco delle tre carte con i corpi degli ostaggi uccisi e la consegna delle armi.

[MCM]

LOL.
Ma sei serio?
Credi davvero alle coglionate che dici?

[Frusta]

Coglioni gli israeliani che si fidano ancora di quei vermi di Hamas. Già stanno facendo il gioco delle tre carte con i corpi degli ostaggi uccisi e la consegna delle armi.

Intanto settemila miliziani di Hamas sono usciti dai tunnel in cui cor cazzo facevano rifugiare i civili durante i bombardamenti e stanno giustiziando "come collaborazionisti" tutti quelli sospettati di essersi rotti i coglioni di fare gli scudi umani.
Lo spettacolo più triste, più ancora delle esecuzioni, lo offrono gli spettatori che applaudono alla mattanza.
Magari si tratta di applausi di piaggeria alla norcoreana, ma sempre di applausi si tratta.
Disa, in fondo hai ragione tu: ora che gli ostaggi vivi (i morti ormai sono morti) non sono più un' arma di ricatto, un'operazione di bonifica che azzerasse totalmente hamas eliminandone i componenti uno per uno si poteva fare.

I propal nostrani non se ne rendono conto la la vera liberazione della Palestina sarebbe stata quella.

C'è chi va a rintracciare il "diritto di Israele ad esistere" in testi scritti da anonimi 2500 anni fa e modificati e distorti da traduzioni, riletture, interpolazioni, che dovrebbero essere frutto di una indimostrabile e palesemente falsa (per la quantità di errori, contraddizioni, assurdità e incongruenze da cui sono costellati) "ispirazione divina": insomma, un mare di cazzate.

La stessa logica di chi sostiene che quel territorio (insieme a TUTTI quelli in cui è arrivato l' islam, penisola Iberica, Sicilia, Sardegna, Puglia e buona parte dei balcani compresi) appartiene alla Umma perché sancito da un testo sacro tramandato oralmente e poi raccolto in forma scritta in un periodo poco precisato dopo la morte di Maometto con tutti gli errori, le contraddizioni, le assurdità e le incongruenze del caso.

Poi ci sono le opere di storici come Giuseppe Flavio ed una lingua ed una letteratura le cui tracce accertate risalgono ad almeno 800 anni a.C. a dirci che gli ebrei stavano lì ed in buona parte ci sono rimasti anche dopo la cacciata di Tito mentre gli arabi ci sono arrivati dopo l' Egira, cioè circa un migliaio di anni dopo, ma sorvoliamo.
Comunque, dato che rivendicare il diritto di stare lì in virtù di quanto appena detto, oltre che una oggettiva cazzata, vuol dire solo gettare benzina sul fuoco, l'unica cosa sensata è prendere atto che, arabo o ebreo, chi ci è nato, quindi praticamente tutti dato che la partizione sancita dall' assemblea generale delle Nazioni Unite risale al 47, ha il diritto di starci.

[Boksic]

Intanto settemila miliziani di Hamas sono usciti dai tunnel in cui cor cazzo facevano rifugiare i civili durante i bombardamenti e stanno giustiziando "come collaborazionisti" tutti quelli sospettati di essersi rotti i coglioni di fare gli scudi umani.
Lo spettacolo più triste, più ancora delle esecuzioni, lo offrono gli spettatori che applaudono alla mattanza.
Magari si tratta di applausi di piaggeria alla norcoreana, ma sempre di applausi si tratta.
Disa, in fondo hai ragione tu: ora che gli ostaggi vivi (i morti ormai sono morti) non sono più un' arma di ricatto, un'operazione di bonifica che azzerasse totalmente hamas eliminandone i componenti uno per uno si poteva fare.

I propal nostrani non se ne rendono conto la la vera liberazione della Palestina sarebbe stata quella.

La stessa logica di chi sostiene che quel territorio (insieme a TUTTI quelli in cui è arrivato l' islam, penisola Iberica, Sicilia, Sardegna, Puglia e buona parte dei balcani compresi) appartiene alla Umma perché sancito da un testo sacro tramandato oralmente e poi raccolto in forma scritta in un periodo poco precisato dopo la morte di Maometto con tutti gli errori, le contraddizioni, le assurdità e le incongruenze del caso.

Poi ci sono le opere di storici come Giuseppe Flavio ed una lingua ed una letteratura le cui tracce accertate risalgono ad almeno 800 anni a.C. a dirci che gli ebrei stavano lì ed in buona parte ci sono rimasti anche dopo la cacciata di Tito mentre gli arabi ci sono arrivati dopo l' Egira, cioè circa un migliaio di anni dopo, ma sorvoliamo.
Comunque, dato che rivendicare il diritto di stare lì in virtù di quanto appena detto, oltre che una oggettiva cazzata, vuol dire solo gettare benzina sul fuoco, l'unica cosa sensata è prendere atto che, arabo o ebreo, chi ci è nato, quindi praticamente tutti dato che la partizione sancita dall' assemblea generale delle Nazioni Unite risale al 47, ha il diritto di starci.

L'oggettiva cazzata non la spendo io, ma parecchi esaltati che ancora credono in Esseri supremi e se ne sono inventato uno che sceglie chi "eleggere" e chi sterminare e assegna territori, in base al libro più violento e razzista mai scritto nella storia dell'umanità. 

Quando al "diritto", come detto non esiste come concetto "naturale". Esistono convenzioni e rapporti di forza.

Vedo citata spesso la risoluzione ONU del 1947: non ho contezza di un organismo più ignorato e/o manipolato a seconda delle occorrenze. Tanto è vero che il recente rapporto della stessa ONU che definisce come genocidio quanto sta avvenendo a Gaza è stato trattato come carta straccia.

L'opera di Giuseppe Flavio è stata oggetto di manipolazioni e interpolazioni e il suo valore storico è assai scarso, per quanto ne so.

[Geddy]

Lo scarso valore storico di Flavio Giuseppe e' generalmente riferito alle citazioni relative ai cristiani nella sua opera. Aggiunte più o meno nel quarto secolo dopo cristo.

[Panzabianca]

Lo scarso valore storico di Flavio Giuseppe e' generalmente riferito alle citazioni relative ai cristiani nella sua opera. Aggiunte più o meno nel quarto secolo dopo cristo.

bè, scarso valore forse no (vabbè tu ti riferisci al messaggio "cristiano", avevo letto di fretta).
Un prigioniero delle guerre giudaiche (la prima), ebreo convertitosi poi al paganesimo.
Forse vittima delle accese diatribe e strumentalizzazioni teologiche (le note interpolate a cui ti riferisci) tra cristiani che seguirono, ma di scarso valore no. Anzi, su alcuni argomenti egli rappresenta l'unica fonte.

(Mi diletto nello studio dei classici, delle fonti, della Storia Romana in particolare) e, credimi, tra le note qualcosa di Flavio Giuseppe c'è sempre).

P.s. importamte anche perché, a differenza di altri, le sue opere si sono conservate quasi interamente, magari proprio perchè utilizzate sin dai primordi come strumento di polemica teologica.
(Uno dei meriti della Chiesa è di aver traghettato fino a noi le opere letterarie, artistiche etc... sarà d'accordo anche Boksic  )

[Geddy]

Immagino che il racconto della rivolta giudaica di Flavio Giuseppe sia conforme alla versione dei vincitori.  Era un ribelle inizialmente poi passato dalla parte dei romani. Forse le sue opere concorrono decisamente alla nascita dell'antisemitismo. Almeno così c'e' scritto su Wikipedia. Di sicuro gli ebrei del primo secolo hanno creato grattacapi non indifferenti ai romani e una volta che il cristianesimo e' diventato religione di stato sono diventati per secoli il nemico, quelli che hanno crocifisso il figlio di Dio, lo dice pure il marchese del Grillo.

Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale tale avversione atavica viene decisamente ridimensionata. Complice sicuramente l'alfabetizzazione e il benessere diffuso. Non certamente sconfitta. C'e' dà dire molto  pure per l'URSS e l'est Europa.

Dell'antisemitismo mussulmano invece so poco o nulla. Credo raggiungono l'apice durante il medioevo e riesplodono dopo la creazione dello stato di Israele. Forse quando MCM dice che l'antisemitismo e' più un problema europeo che mediorientale non dice una stupidaggine. Poi le modalità di creazione e affermazione di Israele come nazione non hanno sicuramente aiutato il progetto di pacifica convivenza.

Quello che vedo io, che non capisco nulla, e' una frattura insanabile. Che ha radici negli ultimi 80 anni in massima parte. Non definire terroristici i metodi di Israele e' arduo. Quasi impossibile. 

Poi Frusta e Disabilitato ci spiegano come si bonifica Gaza da Hamas. 

[MCM]

Testimonianze orrende dagli ostaggi palestinesi.
Nelle carceri israeliani pure i dottori li pestavano.

Marwan Barghouti picchiato ieri, 4 costole rotte.

Da disabitato a dissociato evidentemente il passo è breve

[Panzabianca]

...
Poi Frusta e Disabilitato ci spiegano come si bonifica Gaza da Hamas.

però (per essere pratici, bada bene, non cinici, ma solo pratici) credo sia l'unica via. Certo, questo primo affidamento di ruolo (polizia) - oltretutto per bocca dello stesso ciuffettone ammaracano - un pò confonde tutti.

[Geddy]

Certamente farlo, bonificare la striscia da Hamas, e' una buona cosa. Come?

[Jim Bowie]

Quello che vedo io, che non capisco nulla, e' una frattura insanabile. Che ha radici negli ultimi 80 anni in massima parte. Non definire terroristici i metodi di Israele e' arduo. Quasi impossibile. 

Durante il processo di Tokyo (l'equivalente di quello di Norimberga) un generale Giapponese rivolgendosi alla corte disse:
"ci definite criminali perche noi abbiamo perso la guerra, se la guerra l'aveste persa voi, voi saresti i criminali di guerra"
Israele e' colpevole quanto i terroristi di Hammas.
In guerra in tutte le guerre, non ci sono i buoni ed i cattivi, solo cattivi.
L'ONU che ha sancito lo stato di Israele e' o  non e' credibile, quanto l'ONU che ha definito  "genocidio" quello perpretato ai danni degli arabi palestinesi, con buona pace di Frusta,Disabitato e tutti coloro che confutano lo stato definito dall'ONU.

[Panzabianca]

Certamente farlo, bonificare la striscia da Hamas, e' una buona cosa. Come?

sembra brutto, lo so (e già me ne pento mentre lo scrivo), ma ho paura che il metodo israeliano (non parlo del massacro di civili  ma di quello possibilmente più chirurgico coi cerca persone, per sempio)  sia l'unico o quantomeno il più efficace. Non se ne esce, me sa.

Vabbè, effettivamente è brutto, non è Risiko.

[Boksic]

Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

Certamente farlo, bonificare la striscia da Hamas, e' una buona cosa. Come?

Condividendo diritti e benessere. Non esiste altra maniera.

[Frusta]

Poi Frusta e Disabilitato ci spiegano come si bonifica Gaza da Hamas. 

Ok, però ( morbosa curiosità) mi spieghi perché Disabitato lo chiami Disabilitato?

L'unico modo per bonificare Gaza è quello usato in oncologia: la chemio.
Vanno eliminate tutte le cellule tumorali.

L'oggettiva cazzata non la spendo io, ma parecchi esaltati che ancora credono in Esseri supremi e se ne sono inventato uno che sceglie chi "eleggere" e chi sterminare e assegna territori, in base al libro più violento e razzista mai scritto nella storia dell'umanità. 

Quando al "diritto", come detto non esiste come concetto "naturale". Esistono convenzioni e rapporti di forza.

Vedo citata spesso la risoluzione ONU del 1947: non ho contezza di un organismo più ignorato e/o manipolato a seconda delle occorrenze. Tanto è vero che il recente rapporto della stessa ONU che definisce come genocidio quanto sta avvenendo a Gaza è stato trattato come carta straccia.

L'opera di Giuseppe Flavio è stata oggetto di manipolazioni e interpolazioni e il suo valore storico è assai scarso, per quanto ne so.

E ovvio che l' oggettiva cazzata non la spendi tu, ma era per dirti che viene spesa tanto dal sionista in virtù di un presunto diritto biblico quanto dal musulmano in virtù del diritto coranico.
La differenza sta nel fatto che dalle nostre parti la violenza ed il razzismo che compaiono nella Bibbia li vediamo tutti, e di attentati in nome di Jawè o di Cristo non ne facciamo, mentre la violenza ed il razzismo contenuti nel corano per i seguaci di Maometto sono dogmi indiscutibili, e di attentati al grido di Allah Akbar ne possiamo contare a centinaia.
Il fatto che i testi di Flavio abbiano subito manipolazioni strumentali con quello che intendevo dire c' entra poco, citavo questo autore, ebreo nato a Gerusalemme 600 anni prima che arrivassero i musulmani a conquistarla armi in pugno, che gli ebrei vengono da lì, e che in quella zona, Bibbia o non Bibbia e Corano o non Corano, il diritto di crearsi una nazione ce l' hanno tanto quanto gli arabi di origine egiziana o siriana autoproclamatisi palestinesi da poco più di una cinquantina d'anni.
Certo, poi se invece di diritto vogliamo parlare di convenzioni e rapporti di forza facciamo prima a parlare  di oggi e di realtà, e se quella ci dice che tutto quello che è stato fatto a partire dal 47 è servito solo per peggiorare la situazione, l' unico modo di risolvere il problema è fare il contrario di quanto fatto finora.

Durante il processo di Tokyo (l'equivalente di quello di Norimberga) un generale Giapponese rivolgendosi alla corte disse:
"ci definite criminali perche noi abbiamo perso la guerra, se la guerra l'aveste persa voi, voi saresti i criminali di guerra"
Israele e' colpevole quanto i terroristi di Hammas.
In guerra in tutte le guerre, non ci sono i buoni ed i cattivi, solo cattivi.
L'ONU che ha sancito lo stato di Israele e' o  non e' credibile, quanto l'ONU che ha definito  "genocidio" quello perpretato ai danni degli arabi palestinesi, con buona pace di Frusta,Disabitato e tutti coloro che confutano lo stato definito dall'ONU.

E' che non mi risultano attentati in Europa da parte di israeliani, mente con gli attentati che i palestinesi negli ultimi 60 anni sono venuti a fare ci possiamo fare un elenco lungo quanto la Salerno Reggio Calabria.
Proprio in questo momento al tg si sta parlando di terroristi di Hamas rilevati in tutta Europa e pronti a commettere attentati a cominciare proprio dall' Italia.
Infiltrarsi in mezzo malati di mente che ingrossano le fila dei propal sai quant'è difficile?

[Geddy]

Non lo so, Frusta. Abitudine. Lo avrò" letto male la prima volta e così e' rimasto in testa.

Secondo me siamo vicini al punto di non ritorno. Non vuoi chiamarlo genocidio, va bene. Pero' e' una catastrofe. Vuoi che si prenda come assunto che il mondo arabo e' più incline all'estremismo?  Hai ragione, indiscutibile. Non ci vuole un chissà quale bagaglio culturale per ammetterlo. Però dopo si cerca di capire il perché la gente si fa esplodere in piazza. Che non vuole dire in qualche modo condividere la causa, assolutamente. Solo cercare di comprendere.

[Jim Bowie]

Non sapevo che i libici fossero Palestinedi, Bin laden fosse nato a Gaza e che l’Isis venisse dalla Palestina. Se così fosse stato bastava avere un solo Stato dal Fiume al mare e tutti gli attentati non ci sarebbero stati.

[Panzabianca]

C'è chi millanta un'antica discendenza dai Filistei (pls-fls), ma la cosa non ha alcun fondamento.

@Geddy: il punto di non ritorno da mo che l'avemo superato. Ed in questo hanno ragione MCM e tutti quelli che lo sostengono: il 7 ottobre è la risposta disumana, cruda, barbara a milioni di giorni di disumanità, crudezze e barbarie inferte da Israele ai Palestinesi o qualunque cosa questi siano.

Nel mio viaggio in Israele nel 2008/2009 (era a cavallo, passai il capodanno lì) giunto a Gerusalemme mi imbattei nel "venerdì della collera" decretato da alune autorità arabo-palestinesi; c'erano soldati ovunque, armati fino ai denti. Se non ricordo male, nei giorni precedenti Hamas o qualcun altro avevano lanciato dei missili Katjuša verso Israele ai quali "questi" rispose con un bombardamento e 400 morti palestinesi. Ecco, ero nella hall di un albergo quando la tv mandò il tg. Mi soffermai su chi era lì, in maggior parte palestinesi, gli autisti, sulle loro espressioni, qualcuno piangeva pure. Immagino che se avessero potuto avrebbero fatto saltare quell'albergo o chissà cos'altro, ma stavano lì a lavorare e vi rimasero a lavorare (e il Panzabianca si salvò).

Avoja se l'abbiamo oltrepassato il punto di non ritorno. Ecco, però, io intravedo qualche speranza nell'atteggiamento degli Israeliani e dei Palestinesi che ogni giorno pur detestandosi lavorano insieme, insomma, in qualche modo collaborano. Potrebbe essere un buon punto di partenza.

[cartesio]

Quello che volevo dire è: le narrazioni cambiano, in base alla forza militare e mediatica di chi le spende.

Senza dubbio.
In luoghi e tempi diversi compaiono diverse versioni degli stessi fatti.
Addirittura ricordo un ministro israeliano in un'occasione ufficiale mettere in dubbio il genocidio armeno. Mi pare fosse una visita ufficiale in Turchia.

nei giorni precedenti Hamas o qualcun altro avevano lanciato dei missili Katjuša verso Israele ai quali "questi" rispose con un bombardamento e 400 morti palestinesi.

Non è stato un episodio isolato.
Ricordo un episodio successivo in cui con motivazioni simili venne bombardata Gaza e morirono un migliaio di palestinesi, tra cui circa 500 bambini. Chissà se Disabitato se ne è accorto, o già allora vedeva solo le responsabilità di una delle parti in causa.
Stavolta però è andata molto peggio:

https://www.savethechildren.it/blog-notizie/gaza-oltre-20000-bambini-uccisi-23-mesi-di-guerra

Per qualcuno è stato un prezzo accettabile per riavere gli ostaggi.

Non per me.

[cartesio]

Ventimila bambini morti, almeno 42.000 feriti

https://www.tpi.it/esteri/guerra-gaza-israele-hamas-strage-bambini-202510101201900/

Chi e come li curerà? Oltre a loro, non si sa quanti saranno segnati per la vita da questi due anni d'inferno.
Parlo dei bambini perché è la categoria per cui ci sentiamo tutti più sensibili, ma non è che i vecchi si siano divertiti.
Come hanno vissuto questi due anni, e come concluderanno la loro vita? Quanti moriranno nei prossimi mesi per mancanza di cure e di cibo?

[Frusta]

... Hamas o qualcun altro avevano lanciato dei missili Katjuša verso Israele ai quali "questi" rispose con un bombardamento e 400 morti palestinesi.

...Non è stato un episodio isolato.
Ricordo un episodio successivo in cui con motivazioni simili venne bombardata Gaza e morirono un migliaio di palestinesi, tra cui circa 500 bambini.

Quindi se cachi il cazzo con il preciso scopo di ottenere una reazione sanguinosa la colpa è di chi reagisce.
È questo che volete dire?