Genocidio

[Panzabianca]

è da tempo che mi chiedo se l'ideale per loro (e pure per il resto dell'umanità, forse) non sarebbe stato di rimanere in diaspora. Tema non banale che immaginavo avesse sicuramente animato il loro dibattito interno.

Trovo questo interessante articolo:
https://www.mosaico-cem.it/cultura-e-societa/eventi/uno-stato-per-gli-ebrei-no-grazie-meglio-la-diaspora/

Sempre da ignorante mi chiedo: per quale cazzo di motivo Hamas non ha rilasciato gli ostaggi, togliendo ad Israele l'unica foglia di fico che usa per giustificare le operazioni a Gaza?

domanda giusta. Ma infatti pure Hamas, se mai nei avesse avuta, oggi ha credibilità zero.

[Geddy]

E' quindi che si fa disabilitato? Ad ammazzarli tutto un po' di tempo ci vuole.

[disabitato]

E' quindi che si fa disabilitato? Ad ammazzarli tutto un po' di tempo ci vuole.

Ammazzare chi? I palestinesi o i sorci nei tunnel?

[Aquila Maremmana]

Basterebbe partire dal presupposto che Hamas, in questo contesto, è la figura dell'Utile Idiota.
Il 7 ottobre li hanno lasciati fare, perchè cercavano l'occasione per poi arrivare dove stanno arrivando.
Mica penserete che il Mossad, il servizio segreto più potente ed efficiente del mondo non sapesse di quello che stava per accadere ad ottobre del 2023, vero?
Sono andati in Iran a pizzicare gli ingegneri nucleari in casa, mentre magnavano la minestra, conoscono tutti gli spostamenti dei mediatori di Hamas, tanto di andarli a bombardare in Qatar, sanno anche quanti strappi di carta igienica usano quando vanno a cagare in bagno, ma non si sono accorti di ciò che stava per succedere il 7 ottobre...
Agli stessi israeliani non importa nulla che vengano rilasciati gli ostaggi, anzi, gli servono!! Loro, insieme i morti del 7 ottobre erano stati messi nel conto, un sacrificio necessario per portare a termine l'attacco finale, ed ora ci siamo quasi.
Hamas, ricordiamolo, è stato finanziato a suo tempo proprio da Israele, in specialmodo negli anni 80,  in ottica anti - OLP.
Gli autori dell'accordo Israele/Palestina, Rabin ed Arafat, sono morti entrambi, uno assassinato dal Likud e l'altro avvelenato.
Il fine di Israele è sempre stato lo stesso, da sempre.
Serviva la pistola fumante, e l'hanno lasciata in mano ad Hamas, ed ora siamo arrivati alla fine.
Non lo volete chiamare genocidio? Chiamatelo come vi pare.
Israele ha sacrificato 1200 persone per questo, Hamas sta sacrificando un popolo intero.
Il fine sarà la liberazione dei territori dai Palestinesi, lo stesso fine che DA SEMPRE ha Israele.

[disabitato]

Paolo se io lascio la porta di casa aperta, tu non sei comunque autorizzato ad entrare a rubare.

Anche io credo sia stato un trappolone e che Hamas ci è caduta con tutte le scarpe.
A maggior ragione, resomi conto della cazzata, avrei rilasciato subito gli ostaggi.

Comunque punto di vista molto interessante il tuo.

[Geddy]

I palestinesi. Stanno ammazzando i palestinesi come sorci. Qualsiasi cosa sia successa il 7 ottobre il limite comprensibile lo avevano già superato il 20 di ottobre.

[disabitato]

Ammazza. Ci vanno fino a Gaza ad ammazzare arabi e non ammazzano i circa due milioni che vivono dentro Israele?
Finché i numeri dei morti li darà Hamas, c'è da prenderli con le molle.
Anche fossero un quarto di quelli detti da Hamas, sarebbe comunque una tragedia.

[ThomasDoll]

Il modello «Sparta» mette Bibi sotto pressione
Il riferimento all’autarchia spaventa le Borse. Crescono sanzioni e boicottaggi
Corriere della Sera18 Sep 2025F. Bat.
TEL AVIV Qualche giorno fa, l’ufficio di Bibi Netanyahu ha chiamato i direttori dei giornali israeliani: sul volo di Stato per andare all’assemblea dell’onu, il premier non avrebbe imbarcato gli inviati. Una vendetta per le troppe critiche? «No: useremo un jet privato. Dovremo risparmiare carburante e fare rotte più lunghe. C’è il mandato d’arresto internazionale dell’aia. E il timore che molti Paesi si rifiutino di farci attraversare il loro spazio aereo». Israele Stato paria. Facendo immediatamente crollare la Borsa di Tel Aviv, lunedì Netanyahu ha parlato al Paese della necessità d’adattarsi a «un’economia autarchica». Aggiungendo che il futuro sarà una versione d’una «super Sparta», autosufficiente nel produrre armi. «Se c’è una lezione che abbiamo imparato da questa guerra — ha spiegato — è che non vogliamo trovarci limitati. Vogliamo l’indipendenza difensiva».

Bibi è corso subito ai ripari, martedì, per dire d’essere stato frainteso. Ma tutti l’hanno letta come un’ammissione pubblica d’isolamento internazionale. Un incendio che si farebbe devastante, coi richiami degli ambasciatori, se s’arrivasse all’espulsione dei gaghazi zawi e all’annessione della Cisgiordania. Le nuove sanzioni in arrivo dall’ue, osserva l’analista Itamar Eichner, sono già un segnale: «Gl’israeliani ne sentirebbero l’impatto sulla spesa quotidiana. Che cosa succederebbe, se il nostro principale partner ci colpisse nelle tasche?».

L’autarchia in realtà è già qui. E Sparta si sente sola. Solo la Silicon Valley delle startup risponde a brutto muso: «Non esiste l’economia israeliana senza di noi — dice Dror Bin, ceo d’innovation Autorithy —, e noi non esistiamo senza multinazionali. L’85% del denaro che investiamo nella ricerca viene dall’estero». Dal mondo della cultura allo sport, però, non è così per tutti. Ci sono le 4 mila firme del cinema, che chiedono la fine d’ogni co-produzione israeliana. Le band musicali che vengono cancellate dai festival: perfino una star come Idan Reichel ha raccontato di non venire più invitato all’estero. L’ultima, la battaglia per l’eurofestival 2026: spagnoli e olandesi, irlandesi e islandesi minacciano il boicottaggio, se Israele partecipasse. Nel calcio, avanza una proposta d’esclusione dagli Europei; nel basket, dall’eurolega; alle Olimpiadi, un trattamento simile a quello della Russia di Putin. Alla Knesset, i rettori universitari hanno elencato i programmi di ricerca europei cancellati, le collaborazioni finite. Ci sono naturalmente anche le armi, il pallino di Netanyahu: la Slovenia è stata il primo Paese Ue a imporre un embargo totale, la Spagna ha cancellato una fornitura di sistemi d’artiglieria e strappato l’acquisto di missili anticarro. Anche la politica dei visti può cambiare, avverte il governo: in 131 Paesi ora non servono, «ma le decisioni Onu sul “genocidio” influenzeranno diversamente». E poi, scrive un giornale, c’è l’elemento psicologico «ogni volta che prendiamo il passaporto: chi ha più voglia d’andare in vacanza all’estero, se teme d’essere identificato come israeliano?».

Article Name:Il modello «Sparta» mette Bibi sotto pressione
Publication:Corriere della Sera
Author:F. Bat.
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[disabitato]

Sánchez si preoccupase anche di escludere, ad esempio, Atletico Madrid e Barcellona dalle competizioni nazionali ed internazionali, visto che hanno co-proprietà israeliane.

Poi non venitemi a dire che non è iniziata la caccia all'ebreo...

[Aquila Maremmana]

Paolo se io lascio la porta di casa aperta, tu non sei comunque autorizzato ad entrare a rubare.

Anche io credo sia stato un trappolone e che Hamas ci è caduta con tutte le scarpe.
A maggior ragione, resomi conto della cazzata, avrei rilasciato subito gli ostaggi.

Comunque punto di vista molto interessante il tuo.

Io lascio la porta di casa aperta così tu vieni a rubare e io ti gonfio come una zampogna.
I termini stanno così.
Quello che tu dici è giusto, ma bisogna rendersi conto del trappolone, e stiamo parlando di Hamas, movimento islamico terrorista e sanguinario, diciamo che l'intelligenza in generale e l'acume politico non sono proprio le loro caratteristiche peculiari, come tutti movimenti terroristici.

[disabitato]

https://www.instagram.com/reel/DMk4p-OskCs/?igsh=MW11djRkandvMTQyMg==

I bambini palestinesi dovrebbero prima essere salvati dal lavaggio del cervello degli adulti palestinesi (e anche dell'ONU).

[ThomasDoll]

Netanyahu è riuscito ad azzerare 80 anni d'indulgenza ed empatia verso gli ebrei.
Ha spalancato la porta all'antisemitismo che si vergognava di esistere.
Assistiamo a scene surreali, tipo Gasparri che dà dell'antisemita a chiunque.
Uno spettacolo assurdo, certi soggetti ci stra-sguazzeranno in questa melma.

[Geddy]

Terroristi in divenire i bambini palestinesi.

[Fabio]

Che fanno passare i media?

balle create ad arte..."documentazioni"video false,bevetevi tutto, chiedetevi perchè non ci sono piu webcam disponibili su gaza e dintorni.. e "le hanno distrutte " si come no.. polli

[Panzabianca]

Terroristi in divenire i bambini palestinesi.

è chiaro. Lo faremmo tutti.

[Geddy]

Che cosa faremmo tutti? I terroristi? No, non credo. Pure crescendo in un posto infernale come Gaza non tutti diventano terroristi. Non tutti si faranno esplodere in piazza, non tutti. Neanche la maggioranza.

[Panzabianca]

Che cosa faremmo tutti? I terroristi? No, non credo. Pure crescendo in un posto infernale come Gaza non tutti diventano terroristi. Non tutti si faranno esplodere in piazza, non tutti. Neanche la maggioranza.

no, dico che cresceremmo tutti con una voglia di rivalsa verso chi ci ha trucidato fratelli, sorelle e genitori. Poi la scelta non è così ampia, eh, soprattutto dopo sto massacro.

[Geddy]

Avremo altri fratelli , madri, sorelle o nipoti da accudire. 

[Panzabianca]

Avremo altri fratelli , madri, sorelle o nipoti da accudire.

mah,
sono vite umane. Finiamo sempre col ragionare all'occidentale.

[Geddy]

Non possono essere così diversi. Sono mussulmani poveri e disperati pure perseguitati, che non lo si se si può dire.Magari qualcuno si offende. Di sicuro sono un problema.