Io credo che qualche merito lo ha. E non di poco conto.Ed io non sono un Sarrista. Anzi. In comune con Lotito ha l'aprire bocca a sproposito, sopportarne due e' effettivamente impresa quasi improba. Sembra uno dei rari esperti di calcio da bar. Parla in conferenza comevsecgisse con i suoi amici di Figline. Pero' le soluzioni per ovviare ai difetti della rosa le cercavo le sta anche trovando.
Si è accorto di avere buoni difensori e sta cercando di sfruttare le loro qualità. Con un gol ha messo insieme cinque punti, il massimo possibile. Ha rinunciato all'integralismo tattico, d'altra parte è una scelta che si auspicava da tempo. Ha compattato a quanto pare il gruppo, anche se si diverte a minare le motivazioni a ogni intervista.
Niente di più di quello che ci si aspetta da un buon allenatore di A.
Mi sembrano le mie valutazioni oneste che guardano al campo e a niente altro
La classifica tuttavia resta sotto le aspettative: anche supponendo che la Lazio questa sia, non vedo allora quali meriti speciali si possano ascrivere a chi è undicesimo con una squadra da undicesimo posto. Invece la deriva mistica che lo circonda non si arresta e mi aspetto che durante qualche conferenza stampa cominci a levitare ed ascendere al Cielo, quale Salvatore della patria laziale.
Se miracoli deve fare, porti la squadra al quinto posto, che non sarebbe un miracolo ma un ottimo risultato con un contributo evidente della panchina. Sesto per punteggio c'è arrivato anche quel coyote di Baroni.