I ragazzi di buda contano solo in senso negativo.
A livello di immagine globale della Lazio, un eventuale gol di Floriani Mussolini festeggiato con foreste di braccia tese farebbe il giro d’Europa, con conseguenze nefaste dal punto di vista sportivo e dal punto di vista commerciale.
È un fatto, e come tale va trattato.
La Lazio del 22-23, quella arrivata seconda per capirci, non aveva manco un nero in rosa, a parte l'etereo Marcos Antonio che giocò pochissimo. Così, gli imbecilli in servizio permanente si inventarono una preclusione della Lazio in tal senso.
Naturalmente lo scorso anno, quando l'origine africana era ben evidente per molti dei nostri, non ho letto nessuno di questi imbecilli dire "sono un cojone", né qualcuno è andato a dare loro la caccia (in realtà almeno uno c'è stato... ).
L'opinione pubblica non conta nulla, salvo che per comprare prodotti. La gente è mediamente idiota e disinteressata, piagne su Fb per la fame a Gaza mentre griglia bistecconi da due chili. Della Lazio non frega nulla a nessuno né un Floriani M sposta nulla di una virgola. La Lazio ha il dovere di non piegarsi a nessuna logica imposta dalla tifoseria o dall'opinione pubblica della fava.