SS Lazio-parma: commenti

[Lazioletter]

In parte è vero, in parte non proprio: se l'anno scorso Ciro non si mangia un gol fatto hai grosse possibilità di fare i quarti di UCL mandando a casa il Bayern. Risultato di altissimo livello per una squadra completamente scoglionata, da Sarri all'ultimo dei massaggiatori. Sul percorso del Napoli ci sarebbe molto da dire, ma ADL ha mezzi superiori a L. il che chiude il discorso.
L'Atalanta è un caso tutto a sé, la lista delle plusvalenze fatte da Sartori è un pezzo della storia, Percassi presidente calciatore un altro, l'ingresso dell'investitore americano ha alzato il livello, ma dopo l'EL vinta il programma era vincere.
E quest'anno non hanno vinto, sta a chi ci capisce dire se si tratta di fallimento o meno, ma ho idea che il rendimento degli ultimi mesi non sia proprio d'eccellenza. Quindi il passo indietro, quando ci si aspettava di farlo avanti, ci sta tutto.
Magari vinceranno l'anno prossimo, se lo meriterebbero.

[borgorosso]

In parte è vero, in parte non proprio: se l'anno scorso Ciro non si mangia un gol fatto hai grosse possibilità di fare i quarti di UCL mandando a casa il Bayern. Risultato di altissimo livello per una squadra completamente scoglionata, da Sarri all'ultimo dei massaggiatori. Sul percorso del Napoli ci sarebbe molto da dire, ma ADL ha mezzi superiori a L. il che chiude il discorso.
L'Atalanta è un caso tutto a sé, la lista delle plusvalenze fatte da Sartori è un pezzo della storia, Percassi presidente calciatore un altro, l'ingresso dell'investitore americano ha alzato il livello, ma dopo l'EL vinta il programma era vincere.
E quest'anno non hanno vinto, sta a chi ci capisce dire se si tratta di fallimento o meno, ma ho idea che il rendimento degli ultimi mesi non sia proprio d'eccellenza. Quindi il passo indietro, quando ci si aspettava di farlo avanti, ci sta tutto.
Magari vinceranno l'anno prossimo, se lo meriterebbero.

Temo di non aver capito: i mezzi di DeLa contano qualcosa nell’equazione?


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[Panzabianca]

Ma che vuol dire fare le cose da laziale? Che dovrebbe fare?

No, io cambierei il legittimo auspicio in: fare le cose da Calleri. La risposta sarebbe data.

Per il resto, se proprio deve rimanere a passeggiare coi tacchi chiodati sui coglioni di tutti noi, che si faccia accompagnare (alla Percassi, per esempio), che azzecchi uno sponsor, un partner, un socio, che scavi sotto la chiesa de Formello per lo miracolo de lo nero acquitrino, che parli co Jack London o compri un metal detector pe trovà l'oro, na terra rara, na tomba egizia, che chiami Elon ed esali le parole "Make Lazio Great Again" ...così le trasferte 'e famo co Spacex, che dal vivaio tiri fuori un Nesta, un Giordano, un D'Amico. Insomma, che ci conceda speranza, ottimismo, sogno lnmdlmrtccs, e che, in ultimo, si chieda perché - pure se nella Lazio qualche presidente senza soldi c'è stato (quindi non è questo il discrimine) - lui non sia mai stato amato da nessuno.
Perché la Lazio - lo diceva Davide - è un "bene emozionale" diffuso (aggiungo io) e il Presidente della Lazio deve essere per vocazione non giá un contabile, o peggio, uno scalatore sociale che la usi ai suoi scopi ma un nobile Benefattore a cui piaccia competere e vincere.

La Lazio è questo, solo questo.

[Il frigorifero]

In parte è vero, in parte non proprio: se l'anno scorso Ciro non si mangia un gol fatto hai grosse possibilità di fare i quarti di UCL mandando a casa il Bayern. Risultato di altissimo livello per una squadra completamente scoglionata, da Sarri all'ultimo dei massaggiatori. Sul percorso del Napoli ci sarebbe molto da dire, ma ADL ha mezzi superiori a L. il che chiude il discorso.
L'Atalanta è un caso tutto a sé, la lista delle plusvalenze fatte da Sartori è un pezzo della storia, Percassi presidente calciatore un altro, l'ingresso dell'investitore americano ha alzato il livello, ma dopo l'EL vinta il programma era vincere.
E quest'anno non hanno vinto, sta a chi ci capisce dire se si tratta di fallimento o meno, ma ho idea che il rendimento degli ultimi mesi non sia proprio d'eccellenza. Quindi il passo indietro, quando ci si aspettava di farlo avanti, ci sta tutto.
Magari vinceranno l'anno prossimo, se lo meriterebbero.

Non si può discutere il fatto che il DeLa disponga di risorse finanziarie superiori rispetto al presidente Lotito.

Però , secondo me , lo spunto di riflessione arriva da un altro aspetto: le risorse di DeLa sono molto inferiori a quelle di Milan , Juve, Inter e forse pure suini.

Eppure lui vince lo scudetto e, con buona possibilità, potrebbe conquistarne due in tre anni !

Questo dimostra che , lavorando meglio , potrebbe anche il Patriarca andare oltre la sufficienza che prende di solito.

Almeno andando ad attaccare seriamente, tutti gli anni,  trofei come la EL …

[Lazioletter]

Temo di non aver capito: i mezzi di DeLa contano qualcosa nell’equazione?


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Non ho i conti sotto mano, ma contano sicuramente, per lui.
Si può permettere margini superiori di rischio, tipo, posticipare di un anno la monetizzazione di Osimhen e fare lo stesso campagna acquisti. Anche se la sostituzione di Kvara non c'è stata. Ma il Napoli ha fatto plusvalenze monstre con Cavani, con Koulibaly e con Higuain, e oltre, opportunità che a noi non sono capitate, a quanto se ne sa, più Kim, più Kvara, eccetera. Poi ci vuole fortuna e il Napoli di Spalletti fu costruito con una serie di mandrakate: gli sono andate tutte dritte. Se noi avessimo voluto mettere mano al famigerato player trading avremmo avuto molto meno da monetizzare, oltre al fatto, direi abbastanza oggettivo, che Tare (o chi per lui) non era proprio un buon venditore. Tra l'altro c'è l'analogia della doppia proprietà, col Bari. Sono due presidenti, ADL e L, che hanno trovato diverse convergenze. Il paradosso di ADL è che ha sempre cercato il rischio, con ambizione, prendendo tecnici al contrario molto oculati, da Reja a Mazzarri a Spalletti, esonerando un padreterno come Ancelotti perché troppo poco cazzuto. ADL è un tipo bello solido. I napoletani lo contestano da sempre, sò matti, altroché

[Fabio]

ma parliamone
Cragnotti non ha rovinato un bel niente, anzi, se adesso contiamo su certe risorse è perché c'è stato lui, e bravo chi è arrivato dopo a mantenere un livello tale da conservare quelle posizioni: ricordate gli attacchi frontali di Della Valle, che pretendeva pari trattamento per la Fiorentina? Cragnotti ha preso di petto il mercato spendendo cifre importanti, in parte anticipandosi sul fronte dei diritti e in parte sfruttando i Moratti della situazione facendo plusvalenze serie. Il default l'ha incastrato, avesse avuto il tempo di gestire le cose magari avrebbe venduto, oppure trovato il modo di mettere a punto le cose con un bond. Il buco ereditato da L. nasce con la gestione di Capitalia, che ti ha tenuto in vita strafregandosene della sostenibilità. Non l'avesse fatto magari si smobilitava la squadra e si retrocedeva, invece hanno puntato sul mantenimento del livello sportivo. Caro ci è costato ma forse meglio così.
Oggi Cragnotti troverebbe un ambiente fuori controllo, difficile da scalare con quelle cifre, alimentate da governi interi, sceicchi, multimiliardari, fondi interessati a gonfiare il valore delle società che acquistano indebitandosi.
Sergio pensava di potersi installare ad alto livello vincendo, ha trovato il solito ambiente ostile e ha raccolto un terzo di quanto avrebbe potuto se la serie A fosse una roba onesta. Il paragone con L. non si può mai porre, è proprio fuori scala.
Ma non è questione di lazialità, quella può essere la mossa che spingeva Cragnotti all'inizio, ma la finalità era "il calcio è la gallina dalle uova d'oro, basta farla covare bene".
Direi che L. ha fatto tesoro della lezione di Cragnotti, da qualche parte deve avercelo scritto nel muro del suo ufficio.

Di sei dimenticato di chi era GIOVANNI CRAGNOTTI e di cosa ha fatto SERGIO per onorare la sua Memoria.. ora mi stai sdogandando un PURCIARO che sta imparando la LEZIONE di UN PRESIDENTE messo nella merda dal sistema ci siamo pure assorbiti i debiti CIRIO ,un Gestore che quando parla DI QUESTO il continua a traslarlo da milioni di lire in milioni di euro e a buttarla in caciara su quanto è stato bravo a salvarci ma da cosa dall oblio per la mediocrità? sarebbero stati capaci tutti.. e scusami ma la frase che citi è sua non certo di CRAGNOTTI

[Lazioletter]

Sei male informato (oltre a non aver capito quello che ho scritto).
La frase è di Cragnotti eccome, e Lotito l'ha capita benissimo, guarda dov'era e guarda dove sta.

[Fabio]

Sei male informato (oltre a non aver capito quello che ho scritto).
La frase è di Cragnotti eccome, e Lotito l'ha capita benissimo, guarda dov'era e guarda dove sta.

sai tutto te manco citi GIOVANNI CRAGNOTTI .. vergognati

[Fabio]

No, io cambierei il legittimo auspicio in: fare le cose da Calleri. La risposta sarebbe data.

Per il resto, se proprio deve rimanere a passeggiare coi tacchi chiodati sui coglioni di tutti noi, che si faccia accompagnare (alla Percassi, per esempio), che azzecchi uno sponsor, un partner, un socio, che scavi sotto la chiesa de Formello per lo miracolo de lo nero acquitrino, che parli co Jack London o compri un metal detector pe trovà l'oro, na terra rara, na tomba egizia, che chiami Elon ed esali le parole "Make Lazio Great Again" ...così le trasferte 'e famo co Spacex, che dal vivaio tiri fuori un Nesta, un Giordano, un D'Amico. Insomma, che ci conceda speranza, ottimismo, sogno lnmdlmrtccs, e che, in ultimo, si chieda perché - pure se nella Lazio qualche presidente senza soldi c'è stato (quindi non è questo il discrimine) - lui non sia mai stato amato da nessuno.
Perché la Lazio - lo diceva Davide - è un "bene emozionale" diffuso (aggiungo io) e il Presidente della Lazio deve essere per vocazione non giá un contabile, o peggio, uno scalatore sociale che la usi ai suoi scopi ma un nobile Benefattore a cui piaccia competere e vincere.

La Lazio è questo, solo questo.

Lui era AMBIZIOSO per le sue Capacità economiche ricordatevi quando elogiava il centrocampo con l Arrivo di Gazza Doll etc gente che sa quello che fa che conosce gli interpreti della specialità che tratta non un POLITICANTE ANALFACALCIO attaccato ai propri interessi.. cazzo ma stiamo ancora qua a discutere tra noi  invece di dargli un motivo SERIO  per andare fuori dai coglioni SVEGLIA

[Lazioletter]

sai tutto te manco citi GIOVANNI CRAGNOTTI .. vergognati

Fatte na camomilla che sei ridicolo.
Non c'era nessun bisogno di citare Giovanni Cragnotti.
Che tra le altre cose non era il braccio destro di Gardini, non era un banchiere d'affari, non era un mezzo genio della finanza. Era il fratellone laziale. Non vedo il bisogno di tirarlo in mezzo a una discussione come questa.
Allora se è per questo potevi citare Giorgio Calleri, che mi sa che la Lazio l'ha salvata davvero, più di tutti.
Ma che ragioniamo a fare, contro i pregiudizi non si può fare niente. Figurati, hai letto dieci righe che dicevano perché non si possono accostare Cragnotti e Lotito e hai chiosato che sto sdoganando un purciaro, ma de che volemo parlà?
Lasciamo perdere

[Fabio]

Fatte na camomilla che sei ridicolo.
Non c'era nessun bisogno di citare Giovanni Cragnotti.
Che tra le altre cose non era il braccio destro di Gardini, non era un banchiere d'affari, non era un mezzo genio della finanza. Era il fratellone laziale. Non vedo il bisogno di tirarlo in mezzo a una discussione come questa.
Allora se è per questo potevi citare Giorgio Calleri, che mi sa che la Lazio l'ha salvata davvero, più di tutti.
Ma che ragioniamo a fare, contro i pregiudizi non si può fare niente. Figurati, hai letto dieci righe che dicevano perché non si possono accostare Cragnotti e Lotito e hai chiosato che sto sdoganando un purciaro, ma de che volemo parlà?
Lasciamo perdere

lasciamo vincere vorrai dire SFL!

[Panzabianca]

Anbientazione: notte dei tempi, di molto di molto lontano dalla comparsa de Carlo Darwin.

Dialogo tra du primati:

"Oh, come stai?"

Tu parli?

"No, non credo, so solo che ieri serà so annato a dormì e stamattina me so svejato  che mannavo a fanculo quer bonobo de mi moje...ma, certo, numme chiede se sia più sbajato parlà a dispetto della presa d'atto di quel che siamo ormai da tempo o mannà a fanculo mi moje".

Vabbè, magnamo và, altrimenti poi ariva qua giraffa dell'Atalanta e ce frega questa vivace, succulenta infiorescenza.

"No, nun ci ariva fino a qui sopra. Nun la vedi che nun cià er collo così lungo?"