Autore Topic: Arturo Diaconale  (Letto 40779 volte)

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geddy

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #260 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:20:28 »
Il risultato migliore in che termini?
in campionato eri quarto anche nel 2012 e sei arrivato sul gradino più basso del podio nel 2015 e nel lontano 2007.
In coppa Italia facevi le finali anche nel 2009 e nel 2013 (peraltro vittoriose).
In europa hai fatto un paio di quarti di EL nel 2013 e nel 2018 e uno sfortunato preliminare nel 2015.
Il tasso tecnico è grosso modo stabile, non vertiginosamente elevato.
E' vero che abbiamo praticamente raddoppiato il fatturato, ma soltanto nell'ultimo anno e in gran parte per le vendite di alcuni giocatori.

Tutto questo sta a dimostrare che se si persegue un certo obiettivo sportivo si trascina il risultato economico nello sport. Non viceversa. In pratica, il fallimento del turbolotitismo.
Non puoi ignorare le posizioni di partenza Mark.

Zapruder

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #261 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:23:22 »
Nel calcio, come nello sport, non esiste soltanto l'albo d'oro.
Altrimenti Stirling Moss non sarebbe considerato uno dei piloti più forti di tutti i tempi.

Vero, ci sono perdenti celebrati come avessero vinto. l'Olanda di Cruijff, l'Aranycsapat, Roberto Baggio.

Ma l'asroma con tutti questi c'entra come Alvaro Vitali in un film di Kubrick. Loro perdono, e basta.

Zapruder

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #262 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:25:17 »
Non puoi ignorare le posizioni di partenza Mark.

Eh no, al giochino subdolo non si rinuncia, se no col camion di fango che ci fai se poi non lo scagli contro la Lazio? I nostri termini di paragone secondo il difensore boero sarebbero Manchester United, Juventus, Inter e Milan, a occhio una quindicina di Coppe Campioni. Facile eh?

geddy

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #263 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:28:05 »
L' Olanda di Cruijff viene sovrapposta allAjax, vincente. Lo stesso vale per l'Ungheria del 1954, con la Honved.

Offline robylele

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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #264 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:30:11 »


PS tanto per segnalare la XXXX lo scorso anno si fece la sua bella semifinale di champions league. Tanto per disprezzare quanto fanno dall'altra parte.


La semifinale di C.L. nessuno la disprezza.
Anche se arrivata per una colpevole scampagnata di Messi & Co. corredata da una visita al Papa e giustificata da un corroborante 4-1 all'andata.

Ma siccome a noi non ci danno la possibilità di tentare la sorte come hanno fatto le cacche, concedici almeno di menzionare il fatto che l'assenza di trofei ai tifosi delle merde comincia a pesare. E pure di brutto.

Dai, concedicelo.

Nel calcio, come nello sport, non esiste soltanto l'albo d'oro.
Altrimenti Stirling Moss non sarebbe considerato uno dei piloti più forti di tutti i tempi.

Ma infatti noi ci complimentiamo con l'asroma per i piazzamenti ottenuti.
Peccato solamente che ci siano stati piloti reputati più forti del pur bravo Stirling Moss.
E che hanno vinto Mondiali stappando bottiglie di Champagne da 5 litri.


'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
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Offline fish_mark

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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #265 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:32:00 »
Vero, ci sono perdenti celebrati come avessero vinto. l'Olanda di Cruijff, l'Aranycsapat, Roberto Baggio.

Ma l'asroma con tutti questi c'entra come Alvaro Vitali in un film di Kubrick. Loro perdono, e basta.

Su questo hai ragione, ma fino a un certo punto.
Perché Graziani, Bruno Conti e il povero Di Bartolomei furono grandissimi calciatori. Se parliamo di sport.

La questione di fondo carissimo Zapruder - se esci un attimo dalla trincea di Formello e provi un momento di fraternisation con le truppe "nemiche" - è soltanto di vedere cosa deve fare nel prossimo futuro la LAZIO, intesa come squadra, società e tifoseria.
Continuare a surfare tra quinto, quarto, sesto, quinto, quarto, terzo, settimo, quinto e quarto posto oppure provare per una volta a puntare decisamente - con l'asso di bastoni in mano calato sul tavolo col pugno pesante e magari pure un bestemmione, come si faceva nelle osterie di un tempo - a un traguardo grande, di quelli che ti tirano il cuore in gola, di quelli che riempiono i pronti soccorsi di codici rossi?
Che ne so: uno scudetto, una finale di EL qualcosa di veramente grande per un popolo comunque grande.

Altrimenti torniamo alla Lazio di Chimenti, a mo di Sliding doors, almeno succedeva qualcosa, le manifestazioni, la 24 ore con Plastino ...
un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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borgorosso

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #266 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:40:56 »
...

mi hai generosamente indicato come uno di quelle persone con cui si può parlare, per cui sarebbe fantastico che dialogassimo

la mia tesi è semplice e lineare.
Lotito, non avendo alcun paracadute, non può permettersi passi falsi: l'obiettivo è la stabilità finanziaria del club. accedere alla Champions è una possibilità da perseguire solo in un contesto di assoluta sicurezza economica.
quello che fa il napoli, in un certo senso. e non a caso il napoli è l'azienda più importante della galassia de laurentis come la Lazio lo è tra le aziende di Lotito.
roma, milan, inter puntano alla Champions attraverso massicci investimenti, posponendo la stabilità economica del club all'ingresso nella Coppa, nei fatti cercando un punto di incontro tra entrate ed uscite ad un livello più elevato.

Offline robylele

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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #267 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:43:20 »
un traguardo grande, di quelli che ti tirano il cuore in gola, di quelli che riempiono i pronti soccorsi di codici rossi?
Che ne so: uno scudetto, una finale di EL qualcosa di veramente grande per un popolo comunque grande.


ma é quello che auspicano tutti, il problema é che per arrivarci ognuno ha la sua idea, per questo scriviamo.
Almeno tu e qualcun altro qualche idea la proponete, Stefano Benedetti in radio ripete solamente, e spesso, che ''vuole la Ferrari''. (*)


(*) in tempi non sospetti, già da un paio d'anni. Forse Lotito nella famosa telefonata prese spunto da lui.
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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #268 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:46:09 »
non a caso il napoli è l'azienda più importante della galassia de laurentis come la Lazio lo è tra le aziende di Lotito.

OT
Non pensavo che il napoli soccer fosse l'azienda più importante per DeLa!
Dico sul serio.

Di Lotito lo sapevo invece..  :D
EOT
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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #269 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:47:01 »
Io non credo che ulteriori interventi su tali questioni possano essere utili ad addivenire a una pax tra le parti. E' un conflitto ideologico radicale su come intendere lo sport (in questo caso il Calcio) che parte da presupposti diversissimi tra loro. Nessuno convincerà l'altro. Il dissidio perdurerà tra cojonelle, colpi bassi, un po' di avanspettacolo e tuzze.

A proposito di piloti di Formula 1, sabato scorso alla piscina del Foro Italico si è svolto l'accesissimo derby di Pallanuoto Serie A Lazio-Roma a spalti gremiti e tifo da stadio. Un arbitraggio scandaloso a nostro sfavore modello Giacomelli. 7 a 6 per noi con gol segnato a 8 secondi dalla fine. Siamo 5° in classifica con una squadra di ragazzini impagabili e due "vecchi" volponi. L'obiettivo iniziale era quello di salvarci. Faccio un invito a tutti di seguire questi nostri ragazzi. Si gioca il sabato e l'ingresso è gratuito. Ah sì, il pilota: tra i più accesi nostri sostenitori c'erano Jean Alesi e signora.
Diamoci tutti una calmata e tifiamo Lazio ovunque scenda in campo.

Panzabianca

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #270 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:48:11 »
Su questo hai ragione, ma fino a un certo punto.
Perché Graziani, ...

grandissimo giocatore per me è troppo.  Stiamo sul buonissimo. Grandissimo no. E poi sta a fa a gara con Elton Jhon con una serie di occhiali insulsi e con il clown del Circo Medrano con delle giacche al limite del tso. Riflettici. :)

Panzabianca

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #271 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:50:38 »
Io non credo che ulteriori interventi su tali questioni possano essere utili ad addivenire a una pax tra le parti. E' un conflitto ideologico radicale su come intendere lo sport (in questo caso il Calcio) che parte da presupposti diversissimi tra loro. Nessuno convincerà l'altro. Il dissidio perdurerà tra cojonelle, colpi bassi, un po' di avanspettacolo e tuzze.

A proposito di piloti di Formula 1, sabato scorso alla piscina del Foro Italico si è svolto l'accesissimo derby di Pallanuoto Serie A Lazio-Roma a spalti gremiti e tifo da stadio. Un arbitraggio scandaloso a nostro sfavore modello Giacomelli. 7 a 6 per noi con gol segnato a 8 secondi dalla fine. Siamo 5° in classifica con una squadra di ragazzini impagabili e due "vecchi" volponi. L'obiettivo iniziale era quello di salvarci. Faccio un invito a tutti di seguire questi nostri ragazzi. Si gioca il sabato e l'ingresso è gratuito. Ah sì, il pilota: tra i più accesi nostri sostenitori c'erano Jean Alesi e signora.
Diamoci tutti una calmata e tifiamo Lazio ovunque scenda in campo.

Grande Arh!  e Grande Lazio Pallanuoto!

Zapruder

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #272 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:53:40 »
mi hai generosamente indicato come uno di quelle persone con cui si può parlare, per cui sarebbe fantastico che dialogassimo

la mia tesi è semplice e lineare.
Lotito, non avendo alcun paracadute, non può permettersi passi falsi: l'obiettivo è la stabilità finanziaria del club. accedere alla Champions è una possibilità da perseguire solo in un contesto di assoluta sicurezza economica.
quello che fa il napoli, in un certo senso. e non a caso il napoli è l'azienda più importante della galassia de laurentis come la Lazio lo è tra le aziende di Lotito.
roma, milan, inter puntano alla Champions attraverso massicci investimenti, posponendo la stabilità economica del club all'ingresso nella Coppa, nei fatti cercando un punto di incontro tra entrate ed uscite ad un livello più elevato.

Ma questo è pacifico. E la Juventus sta emettendo obbligazioni per 200 milioni. Chiamale obbligazioni, fondi, ingressi in borsa, ma alla fine sempre cambiali sono. Perfino loro non ce la fanno a reggere il gioco e si spendono i guadagni futuri.

Noi non possiamo. Per un serie di motivi. Il debito col fisco durerà ancora un decennio.

Fish_mark evidenzia l'aumento enorme dei ricavi ma gli sfugge un dettaglio: più la base economica cresce, più i divari diventano incolmabili. Perché se il mio vicino di casa guadagna 4.000 al mese e io 2.000, può darsi che almeno una volta con uno sforzo riesca a superarlo in qualcosa: magari chiedo un prestito e per una volta vado in giro con un'automobile più costosa della sua o mi pago una vacanza di lusso che lui quest'anno salta perché ha speso tutto per ristrutturare la piscina.

Ma se gli stipendi diventano di 40.000 il suo e 20.000 il mio, pur restando identico il rapporto di forze, io non lo ripiglio più in nulla. Mai. E le classifiche di A praticamente ghiacciate degli ultimi quindici (toh) anni ne sono la riprova inconfutabile. Il calcio di Fish è saltato definitivamente in aria nel 2003 ed è ripartito su basi totalmente nuove: conservando però le griglie di partenza. Solo che non si parte più a pochi metri l'uno dall'altro ma a mezzo chilometro, e con lo scatto bruciante alla Gilles al semaforo al massimo ti diverti due giri, ma resti dov'eri.

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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #273 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 11:54:50 »
grandissimo giocatore per me è troppo.  Stiamo sul buonissimo. Grandissimo no. E poi sta a fa a gara con Elton Jhon con una serie di occhiali insulsi e con il clown del Circo Medrano con delle giacche al limite del tso. Riflettici. :)

Ok, non parliamo di Piola, ma nel periodo 1975-1985 fa parte del gotha degli attaccanti italiani, sicuramente dietro Rossi, Bettega, Giordano, Pruzzo, ma lì. Era un bell'attaccante sul serio. Ricorderai i gemelli del gol: uno dei due era lui (l'altro Paolino Pulici).

Io non credo che ulteriori interventi su tali questioni possano essere utili ad addivenire a una pax tra le parti. E' un conflitto ideologico radicale su come intendere lo sport (in questo caso il Calcio) che parte da presupposti diversissimi tra loro. Nessuno convincerà l'altro. Il dissidio perdurerà tra cojonelle, colpi bassi, un po' di avanspettacolo e tuzze.

A proposito di piloti di Formula 1, sabato scorso alla piscina del Foro Italico si è svolto l'accesissimo derby di Pallanuoto Serie A Lazio-Roma a spalti gremiti e tifo da stadio. Un arbitraggio scandaloso a nostro sfavore modello Giacomelli. 7 a 6 per noi con gol segnato a 8 secondi dalla fine. Siamo 5° in classifica con una squadra di ragazzini impagabili e due "vecchi" volponi. L'obiettivo iniziale era quello di salvarci. Faccio un invito a tutti di seguire questi nostri ragazzi. Si gioca il sabato e l'ingresso è gratuito. Ah sì, il pilota: tra i più accesi nostri sostenitori c'erano Jean Alesi e signora.
Diamoci tutti una calmata e tifiamo Lazio ovunque scenda in campo.

Ho visto il derby del 2016, davvero avvincente. Loro ci erano sopra di 5 gol a un paio di minuti alla fine. recuperiamo fino a 2 secondi dalla fine ancora sotto di un gol. 2 secondi.
L'arbitro fischia una rimessa dei nostri. Lancio in area un un nostro attaccante in mezzo a due devia in rete. un boato che ancora trema il palazzetto, neanche al gol di Protti!!!

PS il grande Jean nostro tifoso! chi se lo immaginava!

OT
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Di Lotito lo sapevo invece..  :D
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Il fatturato del gruppo del DELA è grosso modo identico a quello del gruppo di Lotito.
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darienzo

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #274 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:02:40 »


Eravamo anche noi assiepati alla piscina dei mosaici sabato pomeriggio e abbiamo assistito a una partita gagliarda e  assai combattuta risolta quasi a fil di sirena. La Lazio, che era partita per salvarsi sta stupendo l'ambiente visto che ha buona chances di entrare nella post-season.

Per quanto riguarda la prima parte del suo assunto non possiamo che essere d'accordo, potremmo tornare qui sul forum tra sei mesi e trovare le stesse identiche posizioni ormai raggrumatesi


Offline fish_mark

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Re:Arturo Diaconale
« Risposta #275 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:04:20 »
Ma questo è pacifico. E la Juventus sta emettendo obbligazioni per 200 milioni. Chiamale obbligazioni, fondi, ingressi in borsa, ma alla fine sempre cambiali sono. Perfino loro non ce la fanno a reggere il gioco e si spendono i guadagni futuri.

Noi non possiamo. Per un serie di motivi. Il debito col fisco durerà ancora un decennio.

Fish_mark evidenzia l'aumento enorme dei ricavi ma gli sfugge un dettaglio: più la base economica cresce, più i divari diventano incolmabili. Perché se il mio vicino di casa guadagna 4.000 al mese e io 2.000, può darsi che almeno una volta con uno sforzo riesca a superarlo in qualcosa: magari chiedo un prestito e per una volta vado in giro con un'automobile più costosa della sua o mi pago una vacanza di lusso che lui quest'anno salta perché ha speso tutto per ristrutturare la piscina.

Ma se gli stipendi diventano di 40.000 il suo e 20.000 il mio, pur restando identico il rapporto di forze, io non lo ripiglio più in nulla. Mai. E le classifiche di A praticamente ghiacciate degli ultimi quindici (toh) anni ne sono la riprova inconfutabile. Il calcio di Fish è saltato definitivamente in aria nel 2003 ed è ripartito su basi totalmente nuove: conservando però le griglie di partenza. Solo che non si parte più a pochi metri l'uno dall'altro ma a mezzo chilometro, e con lo scatto bruciante alla Gilles al semaforo al massimo ti diverti due giri, ma resti dov'eri.

Il calcio di fish. Una nuova categoria dello spirito.
Parto dalla battuta di Borgorosso. "Lotito, non avendo alcun paracadute, non può permettersi passi falsi: l'obiettivo è la stabilità finanziaria del club. accedere alla Champions è una possibilità da perseguire solo in un contesto di assoluta sicurezza economica."
Giusto, logico, coerente e anche condivisibile. Fossi in Lotito, con le sue forze (ha un gruppo di una 50ina di milioni di fatturato: praticamente il 25% del fatturato della SSLazio, che controlla al 70%), farei le stesse cose. Non rischiare più di tanto, tenere sotto controllo la vacca dalle uova doro, tutto quello che viene è guadagnato, tanto in questo calcio non vai in serie B neanche se ti ci metti di punta.
Gli altri squadroni citati - secopdo Zapruder - "spendono i guadagni futuri", ma dimentica anche lui un piccolo dettaglio, piccolissimo. Dietro questi squadroni ci sono gruppi industrali e/o finanziari che hanno spalle molto più larghe di quanto siamo abituati noi e di quanto si può permettere Lotito, per cui le scale su cui ragionano e operano sono diverse.

Si è detto dello scatto bruciante di Gilles. Eh si, ma in questo calcio - che non è quello del 2000 - la Lazio ha le risorse sufficienti per puntare a UN obiettivo stagionale, campionato o EL che sia, uno e uno solo. Solo in quel caso, possono arrivare grandi stagioni, grandi traguardi e grandi storie. Gli esempi non mancano, anche negli annali lotitiani.

un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
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Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

Zapruder

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #276 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:05:42 »
Io non credo che ulteriori interventi su tali questioni possano essere utili ad addivenire a una pax tra le parti. E' un conflitto ideologico radicale su come intendere lo sport (in questo caso il Calcio) che parte da presupposti diversissimi tra loro.

No. Respingo la parificazione stile "omeopatia e allopatia".

Da una parte c'è la presa d'atto di quella che è la realtà.

Dall'altra il tentativo di dimostrare che la Lazio non viaggia ai vertici del calcio planetario per colpa di un individuo uno, l'unico peraltro del mondo laziale che "non sa come si fa, io sì". Ed è curioso come diventi sempre presidente l'unico tra mezzo milione di persone che non capisce come si fa il presidente. Tentativo che si espleta attraverso interpretazioni psicologiche del tutto gratuite ("nu' je frega gnente daaaaaaaaaalazzio"), estrapolazioni parziali di dati, teorie più o meno strampalate (anni fa, sulla base degli acquisti di Muslera, Alvaro Gonzalez e non ricordo più chi, ci fu un "nome" del pallone romano che mi assicuro che Lotito si stava imbertando i soldi in Uruguay, novello viandante sulle strade della P2).

Panzabianca

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #277 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:07:03 »
Ok, non parliamo di Piola, ma nel periodo 1975-1985 fa parte del gotha degli attaccanti italiani, sicuramente dietro Rossi, Bettega, Giordano, Pruzzo, ma lì. Era un bell'attaccante sul serio. Ricorderai i gemelli del gol: uno dei due era lui (l'altro Paolino Pulici).


senza dubbio un buonissimo attaccante il quale, tuttavia, mi è sempre sembrato più un generoso comprimario che una stella di prima grandezza. Poi, è chiaro, il suo livello era comunque alto.
Però, per dire, in particolare Giordano ma anche Pruzzo (non convocati) per me gli erano anni luce avanti.   

darienzo

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #278 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:09:38 »
Noi stravedevamo per Beppe Savoldi, sempre osteggiato in Nazionale.

Che giocatore, anche cantante a un certo punto

darienzo

Re:Arturo Diaconale
« Risposta #279 : Mercoledì 20 Febbraio 2019, 12:12:54 »
No. Respingo la parificazione stile "omeopatia e allopatia".



Chiaro che da una parte c'è il bene, dall'altra il male (per dirla in soldoni) e un visitatore  se ha raziocinio questo lo può constatare. Però la situazione resta pesante